Analisi fotomicrografica

Nuova tecnica d’analisi sviluppata di recente da Tiziano Paolini presso il laboratorio acqua viva  a Massagno (Svizzera); partendo dai concetti esposti per l’analisi fotomicrografica, ha dato la possibilità di otterenere interessanti risultati utili all’indagine e alla comprensione dell’acqua nel suo aspetto vitale.
Fotografando la sommità di una gocciolina d’acqua portata ad una temperatura inferiore a -15° C e posta direttamente sotto l’obiettivo di un microscopio con fotocamera digitale, si ottengono immagini inedite dell’elemento acqua.

Acquisito il fatto di essere coscienti del contenuto di un’energia “sottile” nell’acqua, l’apparizione di queste immagini è sempre emozionante perché rende visibile vibrazioni ed aspetti nuovi.
Il risultato sono delle immagini la cui interpretazione è lasciata a coloro che commissionano al laboratorio il lavoro d’analisi.
Sovente s’intravvedono o appaiono delle figure non sempre riconducibili a dei cristalli tipici di forma esagonale, ma che contengono comunque preziose informazioni.

Queste immagini non permettono per il momento di attribuire all’acqua una qualità piuttosto che un’altra.

Sebbene questa tecnica sia ancora in una fase sperimentale e di perfezionamento, permetterà sicuramente di ottenere ulteriori elementi che concorreranno a migliorare la “lettura” e la comprensione dell’acqua.